MILANO | SCALO LAMBRATE DAL 25 MARZO AL 24 APRILE 2022 INAUGURA LA MOSTRA Fotografia Italiana Contemporanea NASCE GALLERIA INDICE

MILANO | SCALO LAMBRATE

DAL 25 MARZO AL 24 APRILE 2022

 

INAUGURA LA MOSTRA

Fotografia Italiana Contemporanea

NASCE

GALLERIA INDICE

 

L’esposizione propone uno sguardo sul panorama della nuova fotografia italiana, attraverso le opere di sedici autori: Mattia Balsamini, Fabio Barile, Fabrizio Bellomo, Silvia Bigi, Alessandro Calabrese, Marina Caneve, Nicolò Cecchella, Giorgio Di Noto, Rachele Maistrello, Silvia Mariotti, Allegra Martin, Jacopo Rinaldi, Alessandro Sambini, Caterina Erica Shanta, Jacopo Valentini, Emilio Vavarella.

La nuova piattaforma digitale di Galleria Indice (www.galleriaindice.com)si occupa di promuoverela ricerca di artisti che includono la fotografia all’interno della loro progettualità.

A cura di Andrea Tinterri e Luca Zuccala

 

Dal 25 marzo al 24 aprile 2022, lo spazio Scalo Lambrate a Milano (Scalo Lambrate, via Saccardo 12) ospita la mostra Fotografia italiana contemporanea.

 

L’esposizione, curata da Andrea Tinterri e Luca Zuccala, organizzata e promossa da State Of e sostenuta da FINER Finance Explorer e dall’Istituto Italiano di Fotografia, esplora il panorama dell’immagine contemporanea, attraverso le opere di sedici autori:Mattia Balsamini, Fabio Barile, Fabrizio Bellomo, Silvia Bigi, Alessandro Calabrese, Marina Caneve, Nicolò Cecchella, Giorgio Di Noto, Rachele Maistrello, Silvia Mariotti, Allegra Martin, Jacopo Rinaldi, Alessandro Sambini, Caterina Erica Shanta, Jacopo Valentini, Emilio Vavarella.

 

L’iniziativa inaugura la nuova piattaforma digitale Galleria Indice(www.galleriaindice.com),dedicata alla fotografia contemporanea italiana. Il progetto nasce come una realtà online che vuolfar conoscere attraverso mostre, confronti, conversazioni, iniziative varie, la nuova fotografia italiana e diventare il punto di riferimento di questo linguaggio che oggi sta vivendo un’importante trasformazione.

 

La rassegna propone sedici opere, una per ogni artista, e raccoglie progetti che documentano la frammentarietà del panorama creativo italiano, che va dal rapporto diaristico con la fotografia, come inArcadia di Allegra Martin, confotografie di paesaggio in piccolo formato a raccontareuna frequentazione intima con l’immagine, fino al lavoro Human Image Recognition di Alessandro Sambiniin cui l’autore ha dapprima selezionato una serie di immagini iconiche o comunque di larga diffusione,quindi ha suddiviso, come farebbe un algoritmo, il rettangolo visivo in diverse porzioni assegnando a ognuna di essa un nome.

 

È all’interno di questi due poli che si configurano le ricerche degli artisti di Galleria Indice; inIsoaidi Mattia Balsamini, il ricordo del paesaggio d’infanzia diventa contenitore di forme ricorrenti,Fabrizio Bellomo propone un’indagine analitica di macerie ancora abitabili e abitate nel paese di Ksamil in Albania, Nicolò Cecchellas’immergein una dimensione baroccaverificando le potenzialità della materia, Silvia Mariotti accompagna lo spettatore in un boscoal limite dell’informale, Jacopo Rinaldi sovrappone in una sola immagine i volti di una classe di quarantuno bambini tra cui compaiono quelli del filosofo Ludwig Wittgenstein e di Adolf Hitler.

 

Fabio Barile guarda il paesaggio investigando il concetto di soglia e confine, Marina Caneve, con il progettoEntrechien et loup,si confronta con la dimensione monumentale e immaginifica della montagna, Silvia Bigi filtra il ricordo del sogno attraverso un algoritmo restituendo forme frastagliate in scala di grigi, Alessandro Calabrese continua il suo attento lavoro ‘metafotografico’stampando sul verso ‘sbagliato’ della carta fotografica, ottenendo un’immagine liquida e instabile, Giorgio Di Noto,con il progetto Matrix sottopone alcune immagini iconiche della storia della fotografia alla ricodifica di un algoritmo, Rachele Maistrello, in Stella Maris, modifica il paesaggio limitrofo a una casa di cura per dare forma alla fantasia e alle percezioni degli ospiti che la abitano.

 

E ancora, Caterina Erica Shantaindaga i frammenti iconografici rimasti a seguito di un disastro climatico, intersecando due momenti drammatici come la tempesta Vaia del 2018 e l’alluvionedi Firenzedel 1966, Jacopo Valentini esplora la cultura visiva del territorio campano del Vesuvio,modellando un carattere metafisicotra architettura e natura, Emilio Vavarella, nel progetto Double Blind,ricerca il rapporto tra memoria e immagine, attraverso le testimonianze degli abitanti di Santa Maria di Leuca e della loro emigrazione durante gli anni cinquanta.

 

“Quello su cui abbiamo lavorato – sottolineano Andrea Tinterri e Luca Zuccala – è una propostaeterogenea per restituire un’ampiezza linguistica e tematica. La curatela si è limitata a un carotaggio sulla nuova fotografia italiana senza circoscrivere il campo e innalzare barriere ideologiche. Ormai il termine fotografia è spesso limitante, paradossalmente noi vogliamo rimanere fedeli a questa categoria per portarla alle estreme conseguenze e quindi superarla”.

 

Galleria Indice – proseguono Andrea Tinterri e Luca Zuccala – vuole raccogliere sotto un unico cappello l’espressione migliore della fotografia italiana contemporanea”.

 

Galleria Indicesi occupa di promuovere, approfondire e veicolare la ricerca di artisti che includono la fotografia all’interno della loro progettualità, senza escludere contaminazioni tecniche e linguistiche.

 

La piattaforma si caratterizza per un ampio approfondimento critico in modo da diventare un punto di riferimento non solo per collezionisti, ma anche per un pubblico di curatori, ricercatori, professionisti o semplici appassionati.

Sul sito www.galleriaindice.com, i lavoridegli artisti sono accompagnati da interviste e interventi che contestualizzano e approfondiscono i diversi progetti selezionati.

 

Galleria Indice è una società Benefit che si impegna a devolvere una percentuale di ogni vendita all’Associazione Praevenus, dedita alla ricerca e alla prevenzione del tumore al seno.

 

STATE OF

 

Dopo la feconda parentesi con lo showroom di alta moda Aretè, State of esce dallo spazio in Porta Romana per insediarsi in molteplici spazi urbani nella città di Milano. Come sua natura e tradizione, la piattaforma artistica e culturale multidisciplinare State of trae linfa dalla struttura che la ospita, esplorando i molteplici linguaggi dell’arte contemporanea, dalla pittura alla ricerca sperimentale emergente, rispecchiando lo studio e la formazione dei due coordinatori del progetto, Manuela Nobile e Luca Zuccala.

 

La pianificazione espositiva si esplicita su questi due binari paralleli, proponendo in mostra una miscellanea multidisciplinare omogenea in costante dialogo tra le due forze direttrici. Una proposta in perenne contaminazione che accolga perpetuamente contributi curatoriali esterni invitati a dialogare di volta in volta con i programmi e lo spazio, garantendo una lettura formale e concettuale su più livelli, in dialogo perpetuo con lo spazio ospitante.

 

La progettazione del nome State of nasce da qualcosa di ampio e sospeso, di fluida contaminazione coerente tra medium. Un’apertura enfatizzata dal logo che prende le sembianze di uno “spazio” della tastiera, un invito visivo a completare la frase e a raffigurare ogni qualvolta il progetto e lo spazio.

 

 

FINER FINANCE EXPLORER

 

Da quando è nata FINER Finance Explorer unisce ai suoi impegni nelle ricerche di mercato in ambito finanziario una particolare attenzione al mondo della cultura e delle humanities.  Nella convinzione che nello studio di un settore siano sempre più essenziali i dialoghi interdisciplinari.

 

L’arte è parte di questi dialoghi e FINER, fedele anche alla sua vocazione di think tank, intende esplorarne le molte connessioni e le dinamiche che da sempre la legano al mondo della finanza.

 

ISTITUTO ITALIANO DI FOTOGRAFIA

 

Istituto Italiano di Fotografia, presente da 30 anni nel panorama della formazione fotografica professionale, è una scuola multifunzionale, uno spazio innovativo e sperimentale dove la fotografia è vissuta come un linguaggio espressivo, con stile e innovazione. IIF è una scuola capace di trasferire ai propri studenti la sensibilità e le tecniche necessarie per sviluppare un proprio stile personale in grado di catturare la realtà e veicolarne i significati.

 

IIF propone oltre a una formazione completa e professionale, un’occasione di visibilità per i propri studenti sia nel mondo artistico, organizzando esposizioni ed eventi, sia in quello commerciale, attraverso collaborazioni con aziende e agenzie.

 

SCALO LAMBRATE – MILANO (Via Saccardo 12)

 

Un progetto di rigenerazione urbana nato dalla collaborazione tra Associazione Formidabile e FS Sistemi Urbani, società del Gruppo FS Italiane -proprietaria dell’asset- , con il patrocinio del Municipio 3 del Comune di Milano.

 

Lo Spazio nasce dalle ceneri di un deposito ferroviario di inizio 900, inutilizzato da anni, che versava in condizioni di assoluto degrado. Scalo Lambrate è stato ora completamente restaurato, rispettando i principi di sostenibilità ambientale, e messo a disposizione della comunità attraverso una serie di attività e servizi.

 

La sostenibilità è uno degli elementi cardine della visione di Scalo Lambrate: lo spazio, infatti, si impegna a generare un impatto positivo sull’ambiente attraverso la selezione di prodotti e materiali, tramite l’abbattimento dei consumi e l’eliminazione della plastica; i mobili e le forniture, inoltre, provengono da materiali di scarto secondo i principi dell’economia circolare.

 

Milano, febbraio 2022

 

Fotografia Italiana Contemporanea

Milano, Scalo Lambrate (Via Saccardo 12)

25 marzo – 24 aprile 2022

 

A cura di Andrea Tinterrie Luca Zuccala

 

Orari:

Da mercoledì a domenica, dalle 15.30 alle 20

(sabato e domenica dalle 12 alle 20)

 

Inaugurazione: giovedì 24 marzo, dalle 17 alle 21

 

Ingresso libero

Si accede presentando il Super green pass

 

Sito internet:www.galleriaindice.com

 

IG: galleria.indice

 

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